La salute è più vicina a partire dall’accoglienza
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Ma è la nostra Valentina Mameli, addetta al front office e responsabile dell’accettazione, che si occupa di coordinare e supervisionare tutti questi importanti aspetti. Le abbiamo fatto qualche domanda sul suo lavoro, fatto di ascolto, organizzazione e grande capacità di mediazione tra le esigenze dei pazienti e quelle del laboratorio. Un ruolo chiave per rendere la salute ancora più vicina.
Sommario
La domanda che ti fanno più spesso?
Errori o malintesi comuni?
Quali documenti è utile avere con sé?
In quali fasce orarie c’è più affluenza?
Qual è la competenza che hai sviluppato di più?
Cosa ti rende più orgogliosa nel tuo lavoro?
Descrivi la tua professione in tre parole.
C’è un’abitudine a cui non rinunceresti?
Per te la salute è più vicina quando?
Sommario
La domanda che ti fanno più spesso?
Errori o malintesi comuni?
Quali documenti è utile avere con sé?
In quali fasce orarie c’è più affluenza?
Qual è la competenza che hai sviluppato di più?
Cosa ti rende più orgogliosa nel tuo lavoro?
Descrivi la tua professione in tre parole.
C’è un’abitudine a cui non rinunceresti?
Per te la salute è più vicina quando?
Ma è la nostra Valentina Mameli, addetta al front office e responsabile dell’accettazione, che si occupa di coordinare e supervisionare tutti questi importanti aspetti. Le abbiamo fatto qualche domanda sul suo lavoro, fatto di ascolto, organizzazione e grande capacità di mediazione tra le esigenze dei pazienti e quelle del laboratorio. Un ruolo chiave per rendere la salute ancora più vicina.
Qual è la domanda che i pazienti ti fanno più spesso?
Direi che ci sono due domande che sentiamo praticamente ogni giorno e che, a pari merito, si guadagnano il primo posto. La prima riguarda gli orari in cui si effettuano i prelievi: molti pazienti vogliono sapere fino a che ora possono arrivare per essere accolti. La seconda è una richiesta di conferma molto frequente: ci chiedono se la nostra struttura è convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale.
Sono entrambe domande semplici, ma fondamentali per chi si rivolge a noi per la prima volta o ha bisogno di organizzarsi al meglio. Ne approfitto per dare una risposta anche qui, a chi ci legge sul nostro blog. Prima di tutto, i prelievi vengono effettuati al mattino presto, a partire dalle 7.00, soprattutto per esami che richiedono il digiuno. Per quanto riguarda la seconda domanda, Ponti Lab è una struttura convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale. Questo significa che alcuni esami possono essere eseguiti con l’impegnativa del medico pagando solo il ticket, e se previsto completamente in esenzione.
Ci sono errori o malintesi comuni quando i pazienti si presentano in accettazione?
Talvolta può capitare che i pazienti davanti al totem all’ingresso non prendano il numero corretto in base alla prestazione richiesta. Il laboratorio offre diversi servizi allo sportello e ognuno ha una fila dedicata. Ad esempio:
pazienti che usufruiscono del servizio CheckUp Priority
Lo stesso vale per chi deve solo ritirare i referti o consegnare un campione. Nonostante la grande quantità di pazienti che accogliamo ogni giorno in laboratorio, riusciamo sempre ad indirizzare tutti con cortesia.
Quali documenti è utile avere con sé prima di presentarsi?
Il documento d’identità è fondamentale: serve a tutelare il paziente e a garantire che i dati siano corretti. Poi, il numero di telefono e l’indirizzo e-mail sono altrettanto importanti: ci servono per eventuali comunicazioni da parte nostra, soprattutto se emergono valori d’allarme o altre necessità.
Ci sono fasce orarie con più affluenza o momenti più tranquilli?
In realtà no, perché essendo un servizio ad accesso libero l’affluenza può variare anche in modo inaspettato. Curiosamente, il sabato è diventato uno dei giorni più affollati: arrivano molte famiglie con bambini o giovani che durante la settimana lavorano. Per questo offriamo soluzioni pratiche per evitare l’attesa: chi vuole può prenotare il servizio Salta la fila al primo piano, oppure acquistare online i check-up con accesso prioritario, con CheckUp Priority.
Quale competenza hai sviluppato di più grazie a questo lavoro?
Senza dubbio, la sicurezza in me stessa. Quando ho iniziato cinque anni fa ero molto più timida e insicura. Il lavoro al front office, il contatto diretto con le persone, mi ha aiutata a crescere e a superare tanti limiti. Ho potenziato anche l’intraprendenza, che già faceva parte del mio carattere, e questo mi ha portato in poco tempo a ricoprire un ruolo di responsabilità all’interno del team.
Cosa ti rende più orgogliosa nel tuo lavoro?
La cosa che mi gratifica di più è riuscire a organizzare il mio lavoro e quello delle mie colleghe, facendo in modo che tutto fili liscio. Mi piace valorizzare i punti di forza di ciascuna e vedere che la distribuzione dei compiti porta risultati concreti. Collaborare in questo modo porta a lavorare con serenità ed è uno degli aspetti più gratificanti del mio lavoro.
Se dovessi descrivere la tua professione in tre parole?
Se penso al mio lavoro, le prime tre parole che mi vengono in mente sono: intenso, dinamico e di squadra. È intenso perché ogni giorno richiede concentrazione e prontezza nel gestire tante situazioni diverse. È dinamico perché, tra urgenze e richieste specifiche, non c’è mai una giornata uguale all’altra. E soprattutto è un lavoro di squadra, perché il mio ruolo rappresenta un punto di connessione tra le richieste dei pazienti, i servizi offerti dal laboratorio e il lavoro dei miei colleghi. Settimanalmente faccio il punto della situazione ai miei datori di lavoro con i quali ci confrontiamo costruttivamente e con Simona (responsabile della segreteria) che mi supporta nel mio lavoro.
C’è un’abitudine a cui non potresti mai rinunciare?
Assolutamente sì. Ogni mattina, prima che il laboratorio apra al pubblico, mi ritaglio un piccolo momento tutto per me. Dopo aver predisposto tutto il necessario, dalle postazioni pronte ai documenti in ordine, mi concedo quei quindici minuti di calma per raccogliere le energie e prepararmi mentalmente alla giornata. È un’abitudine semplice, ma per me fondamentale: mi aiuta ad affrontare ogni mattina con la giusta concentrazione e a mantenere la mente lucida, anche quando la giornata si preannuncia intensa. È il mio modo per iniziare con il piede giusto, pronta ad accogliere chi entra e a far funzionare tutto al meglio.
Per te la salute è più vicina quando?
Per me la salute è più vicina quando riesce l’intento di trasmettere, con un sorriso e la gentilezza, il senso di accoglienza che penso debba essere uno degli obiettivi più importanti nei confronti dei nostri pazienti.
Con il suo ruolo strategico, Valentina è un punto di riferimento fondamentale per il buon funzionamento del laboratorio. Le sue capacità gestionali rendono il suo lavoro tanto prezioso quanto la cura con cui ogni giorno fa sì che ogni paziente si senta accolto, ascoltato e seguito con attenzione. Un esempio concreto di come, al Ponti Lab la salute è più vicina a partire dall’accoglienza.
Affidati ai nostri test.
Non rimandare più. Prenditi cura di te e affida la tua salute al nostro laboratorio.